29. Dezember 2013

Gemeindeblatt-Artikel 20.Dezember 2013


Dezembersitzung ohne Haushalt

„Alle Jahre wieder“, so ertönt es derzeit an allen Ecken und Enden. Und so wie unweigerlich alle Jahre Weihnachten wieder kommt, so wird auch alle Jahre wieder in der Dezembersitzung des Gemeinderates der Haushaltsvoranschlag für das kommende Jahr genehmigt  oder unsererseits zumindest genauestens studiert. Bis auf heuer. In der kommenden Gemeinderatssitzung wird es keine Diskussion über die Verteilung der Gelder geben. Zum einen, weil auch der Landeshaushalt aufgrund des Regierungswechsels noch nicht so weit ist, zum anderen weil man nicht weiß, womit man,  IMU hin, IMU her, rechnen kann und womit nicht.
Eine Möglichkeit zu Einsparungen gibt es im Bereich Energie. Da stehe laut Referent Robert Sinn die Gemeinde mit ihrer Hackschnitzelanlage und den stromsparenden öffentlichen Beleuchtungen nicht so schlecht da, aber es gebe weiteres Einsparungspotential. Was genau damit gemeint ist, wollen wir mit einer Interpellation erfahren.
Und wenn uns das Christkind schon keinen Haushaltsvoranschlag bringt, so doch zumindest – endlich -  eine zweite Apotheke in Kaltern. Lange schon geplant, immer wieder wegen Hürden des Staates und des Landes aufgeschoben, soll im Dezember der neue Sitz diskutiert werden.
Wir von der Dorfliste wünschen Ihnen, geschätzte Leserinnen und Leser, erholsame Feiertage!
Heidi Egger – Irene Hell – Harald Weis

Articolo notiziario comunale 20 dicembre 2013


La seduta del Consiglio di dicembre senza bilancio

“Come tutti gli anni” …, queste le parole che si sentono ovunque. E come ogni anno ritorna Natale e così nella seduta del consiglio di dicembre viene sempre presentato il bilancio di previsione per la sua approvazione. Noi per convinzione politica ci limitiamo a studiarlo approfonditamente. Ma quest’anno non è così. Nella prossima seduta del consiglio non c’è sull’ordine del giorno la discussione sulla distribuzione dei fondi. Da una parte perché non è ancora disponibile il bilancio della provincia, causa il passaggio del timone ad una nuova giunta e dall’altra perché ancora non si consoce l’ammontare del disponibile, IMU si IMU no, ancora non si sa.
Una possibilità di risparmio comunque ci sarebbe già ed è quello del risparmio energetico. In questo contesto il nostro comune, secondo l’assessore Robert Sinn, sarebbe ben posizionato sia con l’impianto termico a cippato di legno e anche con l’illuminazione pubblica che garantisce un risparmio energetico, ma ci sarebbero ulteriori possibilità di risparmio. Cosa intende di preciso lo sapremo con le risposte alla nostra interpellanza in merito.
E se Gesù bambino già non porta un bilancio di previsione così almeno una seconda farmacia per Caldaro. Promessa da anni, ma sempre rimandata per cause di competenza statale e provinciale. La nuova sede per la farmacia aggiuntiva ora sarà discussa nel consiglio di dicembre.
Noi della Dorfliste auguriamo a tutte le nostre stimate lettrici e stimati lettori Buone Feste!
Irene Hell – Heidi Egger –Harald Weis

13. Dezember 2013

Gemeindeblatt-Artikel 13.Dezember 2013


Ist ein Traum zu Ende?


Wir haben hier schon mehrmals über die endlose Geschichte zum Neubau einer Bibliothek in Kaltern berichtet. Die letzten Entwicklungen hatten nicht nur uns Hoffnung gegeben, dass am Ende vielleicht doch noch alles gut gehen könnte und Kaltern als eine der letzten Gemeinden Südtirols zu einer angemessenen Bibliothek kommt. Dieser Traum könnte aber nun wieder einmal, wenn nicht geplatzt, so doch in weite Ferne gerückt sein.
Kaltern sollte, wie berichtet, einen Bibliotheksneubau im Dorfzentrum, südlich des Anwesens Di Pauli – Treuheim erhalten. Ein Ideenwettbewerb dazu war bereits entschieden und die Kosten von geschätzt 1.000.000 Euro sollten dabei großteils durch einen bereits zugesagten Landesbeitrag und durch einen Raumordnungsvertrag mit dem Eigentümer des Anwesens Di Pauli-Treuheim gedeckt werden.
Wie wir nun in der letzten Gemeinderatssitzung erfahren haben, ist dieser Finanzierungsansatz vorzeitig geplatzt. Die erwarteten 500.000 Euro für den Raumordnungsvertrag haben sich auf 150.000 Euro für ein Unterflurrecht für eine Tiefgarage für das Anwesen Treuheim-Di Pauli reduziert. Dies reicht bei weitem nicht aus um die neue Bibliothek zu finanzieren und die Gemeindekassen sind leer.
Daher wird Kaltern wohl noch länger mit seiner alten Bibliothek leben müssen. Als die öffentlichen Kassen noch voll waren, gab es von Seiten der vergangenen Gemeindeverwaltungen wenig Interesse Kaltern eine angemessene Bibliothek zu errichten. Leider hat man zu lange geschlafen und es scheint,als sei der Zug für den Bau einer neuen Bibliothek endgültig abgefahren.

Harald Weis – Heidi Egger– Irene Hell 

Articolo notiziario comunale 13 dicembre 2013

È finito un sogno?


Abbiamo riferito giá ripetute volte in questa rubrica sulla storia infinita della nuova biblioteca a Caldaro. Gli ultimi sviluppi hanno scarturito, e non solo in noi, la fiducia, che il progetto giunga ad un buon fine e Caldaro ricevesse, come uno degli ultimi comuni altoatesini, una biblioteca adeguata. Questo sogno, se non finito del tutto, é posticipato nel tempo per la sua realizzazione.
Caldaro, come annunciato, doveva ricevere una nuova costruzione per la biblioteca in centro del paese, a sud del podere Di Pauli –Treuheim. È stato deciso di eseguire un appalto concorso e le spese di circa 1.000.000 euro potevano essere recuperati da un contributo provinciale e da un contratto urbanistico da stipularsi con il proprietario del podere Di Pauli – Treuheim.

In occasione della seduta consiliare di novembre abbiamo saputo che le entrate finanziarie non sono disponibili. Le entrate pronosticate nell’ammontare a 500.000 euro dal contratto urbanistico in realtà sono diminuiti a circa 150.000 euro per un diritto di costruzione sottosuolo per un garage sotterraneo per il podere Di Pauli Treuheim. Questa somma non soddisfa minimamente le esigenze per la costruzione di una nuova biblioteca e le casse comunali sono vuote.
Così Caldaro ancora per diverso tempo dovrà soddisfarsi con la vecchia biblioteca. Quando erano ancora disponibili in abbondanza fondi pubblici l’amministrazione comunale non ha avuto interesse alla costruzione di una biblioteca adeguata. Purtroppo si è rimasti inattivi per troppo tempo e forse la biblioteca nuova non potrà più essere realizzata in tempi ragionevoli. Peccato!

Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger

Gemeindeblatt-Artikel 6.Dezember 2013


Nemo profeta in patria


Der Prophet ist im eigenen Dorf nichts wert. Auch Svp-Landtagsabgeordnete Oswald Schiefer aus dem Unterland fordert nun den Bau einer Schnellbahn ins Überetsch. (Dolomiten 29.Oktober 2013). Sollte das Unterland noch zu nahe sein, werfen wir einen Blick über die Landesgrenzen in Richtung Schweiz bzw. Stuttgart. Südtirol Freund Hans-Peter Leu, Leiter bei den SBBSchweizerisches Bundesbahnen für die internationalen Beziehungen und UIC (Internationaler Eisenbahnverband) lud nach einem Südtirol-Besuch (es wurden die Rittner Seilbahn und Schmalspurbahn besucht, leider nicht die ein Dornröschendasein fristende Mendelbahn) die Journalisten nach Stuttgart.
Dabei war auch Ing. Florian Bitzer vom Stuttgarter Verkehrsverbund: “Wenn man in Stuttgart wohnt, braucht man kein Auto.(Dolomiten, 22. November 2013). Weiters sprach er sich statt für die geplanten Metrobusse für eine Trambahn ins Überetsch aus. Mit viel Idealismus kann man in Kaltern auf das eigene Auto verzichten, auch außerhalb der Pendlerzeiten. Nur leicht gemacht wird es einem nicht.
Für Nachtschwärmer wurde mit Wirkung 12. Oktober 2013 ein neuer Nightliner Unterland von Eppan über Kaltern und Neumarkt bis nach Buchholz eingeführt. An den Haltestellen vom Fahrplan keine Spur! Und der Fahrplan des Nightliner-Überetsch an den Haltestellen ist ein wenig in die Jahre gekommen (siehe Foto, aufgenommen am 12. November 2013).
Die Haltestelle am Kalterer Bahnhof hat sich zu einem wichtigen Knotenpunkt gemausert. Überdachte Radstellplätze finden wir nicht; die nahesten befinden sich am Kuba am Bahnhof, ohne Überdachung und ohne Fahrradbügel, die eine sichere Ankettung des Fahrrads möglich machen.
Und die als Pendlerparkplatz dienenden Stellplätze bei den Kellereien sind am Mittwoch nicht verfügbar. Hier empfehlen wir der Kalterer Verwaltung einen Blick über die Gemeindegrenze hinaus in Richtung Eppan Bahnhof.
Übrigens - sollte der Herbst 2013 nicht die ersten Gelenkbusse bringen?

Für die Dorfliste Kaltern-Caldaro
Martin Aufderklamm

Irene HellHeidi Egger- Harald Weis

Articolo notiziario comunale 6 dicembre 2013

Nemo profeta in patria


Significa che il profeta non vale all’ interno del proprio paese. Dopo le elezioni provinciali il deputato dell’ Svp Oswald Schiefer della Bassa Atesina chiede con forza un collegamento veloce su rotaia per l’Oltradige. (vedasi Dolomiten 29 ottobre 2013). Se la Bassa Atesina fosse ancora troppo vicina, consigliamo uno sguardo oltre il territorio provinciale verso la Svizzera e anche Stoccarda. L’amico del Sudtirolo, Hans-Peter Leu, responsabile presso le FFS – Ferrovie Federali Svizzere per le relazioni internazionali e UIC (Unione Internazionale delle Ferrovie) ha invitato dei giornalisti a Stoccarda, dopo una visita in Alto Adige, nella quale sono state visitate la funivia e il trenino del Renon; putroppo non la nostra funicolare che sembra stia vivendo come la bella addormentata nel bosco). “Chi abita a Stoccarda, può fare a meno di un’auto.”(Ing. Florian Bitter, Dolomiten 22 novembre 2013). Inoltre ha sottolineato l’importanza per l’Oltradige del tram al posto del Metrobus. Con parecchia convizione e coerenza personale si potrebbe fare a meno dell’ auto anche fuori dagli orari classici. Per i nottambuli è stato introdotto un nuovo servizio Nightliner-Bassa Atesina da Appiano via Caldano e Egna fino a Pochi di Salorno. Dell’ orario alle fermate non c’è traccia. E l’orario del Nightliner Oltradige sembra non proprio attuale (vedasi foto allegata scattata il 12 novembre 2013)
La fermata a Caldano Stazione è diventata un nodo importante, dei posteggi coperti per bici si cercano invano. Il posteggio più vicino si trova al Kuba, non protetto dalle intemperie e senza àncora per chiudere in tutta sicurezza la bici. E il posteggio auto davanti alle cantine non è disponibile il mercoledì. Anche in questo caso consigliamo all’ Amministrazione uno sguardo oltre il territorio caldarese verso Appiano Stazione: Ma l’autunno 2013 non doveva portare i primi bus snodati in Oltradige?


Per la Dorfliste Kaltern Caldaro
Martin Aufderklamm

Irene Hell-Heidi Egger-Harald Weis

Gemeindeblatt-Artikel 29.November 2013


Bericht aus dem Ratssaal

Für die Novembersitzung des Gemeinderates hatten wir, wie bereits berichtet, eine Interpellation zum Thema Sportplatz eingereicht. Wir wollten wissen, ob und wie sich das negative Gutachten des Landesamtes für Landschaftsökologie auf die geplante Erweiterung des Sportplatzes auswirkt.
Wie uns nun berichtet wurde, hat die Landesraumordnungskommission der geplanten Bauleitplanänderung mehrheitlich zugestimmt. Das heißt, dass knapp 10.000 Quadratmeter Waldfläche in „Sportzone“ umgewandelt werden und der lang versprochene Kunstrasenplatz nun bald verwirklicht werden soll. Angesichts der knappen Geldmittel stellt sich uns natürlich die Frage, wann und wie man die Sanierung der Umkleidekabinen und sanitären Anlagen finanzieren will. Ein Aushängeschild sind diese Strukturen im derzeitigen Zustand wahrlich nicht!
Wie schwierig das Jonglieren mit Geldern ist, zeigt sich auch daran, dass niemand weiß, wie es mit den IMU-Zahlungen weitergeht. Muss die  zweite Rate nun bezahlt werden oder nicht? Falls nein, gibt es einen Ausgleich über die Gemeindenfinanzierung seitens des Landes oder nicht? Wie es aussieht, steht auch der Finanzierungsplan der neuen Bibliothek auf recht wackeligen Beinen. Meinte man anfangs, die Vertragsurbanistik sei das Allheilmittel, so zeichnet sich nun ab, dass noch lange nicht alles in trockenen Tüchern ist. Nun ist Kreativität, gepaart mit einem gesunden Verständnis für Machbares und Zumutbares gefragt. In diesem Sinne sind wir schon auf die Dezembersitzung, in der der Haushalt vorgestellt wird, gespannt.

Heidi Egger – Irene Hell – Harald Weis

Articolo notiziario comunale 29 novembre 2013


Informazioni dal municipio

Per la seduta del consiglio di novembre, come già reso noto, avevamo presentato un’interpellanza in merito al campo sportivo. Volevamo sapere se e come il parere negativo espresso dall’ufficio provinciale Ecologia del paesaggio influenzi il progettato ampliamento.
Come ci è stato riferito, la commissione urbanistica provinciale a maggioranza si è espressa a favore della modifica del piano urbanistico comunale. Significa che circa 10.000 metri quadri di area boschiva saranno destinati a “zona sportiva” e a breve sarà realizzato il campo con erba artificiale. Tenendo conto delle risorse finanziarie sempre minori ci chiediamo come saranno finanziati il risanamento degli spogliatoi e dei servizi igienici. Come si presentano attualmente queste strutture non sono una buona pubblicità!
Quanto è difficile manovrare il denaro disponibile lo dimostra anche il fatto che nessuno sappi ancora il futuro dell’IMU. La seconda rata è da pagare o no? Se non è da pagare provvederà la Provincia ad una compensazione nel finanziamento dei comuni, o no? Come si presenta attualmente la situazione anche il piano di finanziamento della nuova biblioteca è in bilico. Se originariamente ci è stato detto che attraverso lo strumento giuridico della contrattazione urbanistica tutto è possibile ora ci dicono che il finanziamento del progetto non c’è e non è facilmente reperibile. Adesso sono richiesti creatività e sensibilità per cio che é fattibile e realizzabile. In questo contesto siamo già curiosi cosa verremmo a sapere nella seduta di dicembre in cui ci sarà presentato il bilancio preventivo per il 2014.

Irene Hell – Heidi Egger – Harald Weis

Gemeindeblatt-Artikel 22.November 2013

Ja zum bedingungslosen Grundeinkommen?

Immer wieder trifft man in den Medien und in der Politik auf den Begriff des „bedingungslosen Grundeinkommens“. Viele Menschen wissen aber oft mit diesem Schlagwort wenig anzufangen, obwohl es in den letzten zwei Jahren zu einem der zentralen politischen Themen geworden ist. Wir sind der Meinung, dass es durchaus Wert ist, darüber mit unserer Leserschaft zu diskutieren. Natürlich würde eine genaue Abhandlung über dieses komplexe Thema den Rahmen der uns erlaubten Artikellänge von 2000 Anschlägen sprengen. Dennoch möchten wir über aktuelle Aktionen zum Thema zu informieren und ein paar Adressen, wo sich Interessierte genauer belesen können, anführen.
Um was geht es beim bedingungslosen Grundeinkommen?
  • Jeder Mensch soll durch eine bedingungslose finanzielle Zuwendung in die Lage versetzt werden selbstbestimmt und aktiv ein eigens Leben zu führen.
  • Jede/Jeder soll dazu berechtigt sein ohne Unterschiede.
  • Es ist unabhängig von Einkommen, Vermögen und Eigentum.
Details dazu finden Sie zum Beispiel unter: www.redditodicittadinanza.com/ und
www.grundeinkommen.de/. Einen besonders guten Artikel dazu lesen Sie unter: http://www.sueddeutsche.de/wirtschaft/bedingungsloses-grundeinkommen-was-waere-wenn--1.1785811
Zur Zeit läuft eine Unterschriftensammlung der Europäischen Bürgerinitiative für ein bedingungsloses Grundeinkommen. Bis 14. Januar 2014 soll mit der Sammlung von 1 Million Unterschriften die Europäische Kommission angehalten werden, die Initiative sorgfältig zu prüfen und eine Anhörung im Europäischen Parlament zu ermöglichen. Die Antwort der Kommission ist ausführlich zu begründen. Näheres dazu unter: http://basicincome2013.eu/ubi/de/
Auch im italienischen Parlament ist die Diskussion zu diesem Thema angekommen. Besonders der Movimento 5 Stelle und die Partei Sinistra Ecolgia Libertá haben sich dabei hervorgetan. Wie unser Kalterer Abgeordneter in Rom zum Thema steht wissen wir leider nicht. Aber wenn Sie Ihn mal treffen, fragen Sie ihn einfach!

Harald Weis – Irene Hell – Heidi Egger

Articolo notiziario comunale 22 novembre 2013

Si a un reddito di base incondizionato

Sempre più spesso si trova nei mass media e in politica il termine del „reddito di base“. Tante persone però non sanno come interpretare questa parola chiave nonostante nel corso degli ultimi due anni é diventato un tema centrale della politica. Riteniamo che vale l'impegno di discuterne con i nostri lettori. Una trattazione approfondita di questo tema complesso però esulerebbe dal campo dato che ci sono concessi solo 2000 battute in questa rubrica. Ma tuttavia vorremmo informare su azioni attuali in tema e indicare qualche indirizzo, dove interessati possono approfondire la tematica.
Cosa significa il reditto di base?
  • Ogni cittadino con un assegno dovrebbe essere in grado di condurre una vita autodeterminata e attiva.
  • Ognuno e ognuna dovrebbe averne diritto senza distinzioni.
  • È indipendente da entrate, patrimonio e proprietà.
Informazioni dettagliate sono reperibili per esempio a: www.redditodicittadinanza.com/ e
www.grundeinkommen.de/. Un articolo molto informativo si può leggere in lingua tedesca a: http://www.sueddeutsche.de/wirtschaft/bedingungsloses-grundeinkommen-was-waere-wenn—1.1785811.
Attualmente vengono raccolte firme da parte di un'iniziativa europea per un reditto di base incondizionato. Fino al 14 gennaio 2014 con l'auspicata raccolta di un milione di firme la Commissione Europea sarebbe tenuta ad esaminare attentamente l'iniziativa e permettere un audizione nel Parlamento Europeo. La risposta della commissione Europea dovrà essere ben motivata. Informazioni si trovano a: http://basicincome2013.eu/ubi/it/.
La discussione sulla tematica é giunta anche al Parlamento italiano. Particolarmente il Movimento 5 Stelle e il partito Sinistra Ecologia Libertá se ne occupano. Cose ne pensa il nostro deputato di Caldaro non ci é noto, ma se lo incontrate ponetegli la domanda.

Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger

Gemeindeblatt-Artikel 15.November 2013


Wir sind mit unseren Vorberhalten zur Erweiterung der Sportzone nicht alleine

Seit Jahren spricht die Gemeindeverwaltung davon, die Infrastrukturen der Kalterer Sportzone im Altenburger Wald zu sanieren. Die Umkleidekabinen und sanitären Anlagen benötigen eine solche Sanierung dringendst. Und seit Jahren werden mehrere hunderttausende von Euro von Jahreshaushalt zu Jahreshaushalt verschoben, anstatt endlich mal zu beginnen. Das Geld war den Verwaltern einfach zu wenig. Zuerst versuchte man mit dem Anködern des FC- Südtirol an mehr Geld zu kommen, dann wurde man beim Land vorstellig um doch noch einen Beitrag von den Landessteuerzahlern zu erhalten. Letzterer Versuch war dann auch vom Erfolg gekrönt und was entscheidet die Mehrheit? Ein Fußballplatz muss dazugebaut werden und als erste Maßnahme muss die Rodung der notwenigen Fläche erfolgen. Jetzt wurde das vorgeschriebenen verfahren eingeleitet und das Landesamt für Landschaftsökologie stellt sich quer: „Der Antrag sieht die Umwandlung von 9.465 m² in sportzone vor. Die vorgesehene Waldfläche wird heute sehr stark für die Naherholung der Kalterer Bevölkerung und von Touristen genutzt, welche die an den Sportstätten gelegenen Parkplätze als Ausgangspunkt für Spaziergänge nutzen und die Aufenthaltsplätze im Wald besuchen. Der Trimm-Dich-Pfad und die Wanderwege zum leicht erreichbaren Aussichtspunkt sollen einem zusätzlichen Fußballplatz geopfert werden, den Kindern wird mit diesem Eingriff ein stark genutzter Spielplatz mit hoher Naturnähe genommen. Als Folgen sind ein Ausweichen dieser verdrängten Nutzung auf andere Waldflächen vorhersehbar, was ein zunehmendes Verkehrsaufkommen und die forderung nach weiteren Parkplätzen längs der Starße nach Altenburg, mit den negativen landschaftsökologischen Auswirkungen, nach sich ziehen wird. Abgesehen vom Verlust
Irene Hell - Harald Weis - Heidi Egger

12. Dezember 2013

Articolo notiziario comunale 15 novembre 2013

Non siamo i soli ad avere delle riserve sull’ampliamento della zona sportiva

Da anni l’amministrazione parla del risanamento delle infrastrutture nella zona sportiva nel bosco di Castelvecchio. Gli spogliatoi e gli impianti sanitari ne hanno urgentemente bisogno. Da anni centinaia di migliaia di euro vengono trascinati da bilancio a bilancio invece di iniziare finalmente i lavori. Se prima si cercava di adescare l’FC Südtirol Alto Adige per ricevere più soldi poi sono stati chiesti altri contributi provinciali. L’ultimo tentativo è stato coronato da successo e cosa fa la maggioranza? Vogliono subito un campo nuovo e il primo provvedimento è il dissodamento del bosco. Ora è stato avviato il prescritto provvedimento e l’ufficio Ecologia del paesaggio si mette contro, emettendo un parere negativo che recita all’incirca così: “La richiesta prevede una trasformazione di 9.465 m2 da bosco in zona sportiva. L’area di bosco interessata adesso è molto frequentata come zona ricreativa dalla popolazione di Caldaro e da turisti, che usano i parcheggi dei campi sportivi per fare delle escursioni nel bosco. Il percorso attrezzato e sentieri sui quali raggiungere facilmente un luogo belvedere dovrebbero essere sacrificati per un altro campo da calcio, ai bambini verrebbe tolto un parco giochi molto naturale. Ne deriverebbe uno spostamento di questi usi su altre aree boschive e ne conseguirebbe un aumento del traffico e la richiesta di ulteriori posti macchina lungo la strada per Castelvecchio, con conseguenze negative ecologiche e paesaggistiche. Oltre la perdita di una zona ricreativa vicina, la trasformazione comporterebbe anche una perdita dal punto di vista paesaggistico e allontanerebbe ulteriormente le aree di compensazione ecologiche dal paese.” Auspichiamo che venga effettuato finalmente il risanamento con i soldi disponibili senza perdere ulteriore tempo. Una nostra interpellanza in merito sarà discussa in consiglio il 18 novembre.
Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger