18. April 2015

Letzter Bericht aus dem Ratssaal

Am Montag, 23. März fand die voraussichtlich letzte Sitzung des Gemeinderates statt. Wie gewohnt brachten wir von der Dorfliste wieder einiges vor, diesmal in Form zweier Interpellationen. Wir wollten Genaueres zu den Eigentumsverhältnissen am sogenannten Militärstrand wissen, der laut Auskunft der Bürgermeisterin immer noch Eigentum des „Demanio Pubblico – Ramo Guerra“ ist. Eine Information, über die wir bereits verfügten. Was aber dem Land schon gehört, wollte oder konnte uns die Verwaltung nicht mitteilen. All diese Infos sind nicht unwichtig, zumal eine zukünftige Nutzung als öffentlicher Zugang zum See – auch wenn es derzeit nicht rosig dafür aussieht – nicht aus den Augen verloren werden sollte.

Eine zweite Interpellation befasste sich mit den Trinkwasseranalysen, die wir auf Anfrage im Februar erhalten haben. Laut diesen Analysen wiesen mehrere Proben, die im September und November 2014 an verschiedenen Dorfbrunnen entnommen worden sind, erhöhte Werte an koliformen Bakterien und einmal sogar Enterokokken auf. Nach Rückfrage bei der Umweltagentur des Landes war klar, dass die Grenzwerte für diese Bakterien exakt bei Null liegen und ein erhöhter Wert dazu führt, dass das Wasser nicht mehr trinkbar ist. In ihrer Antwort versicherte die Bürgermeisterin, alle notwendigen Sofortmaßnahmen seien getroffen worden, ein wiederholt erhöhter Wert sei noch nie vorgekommen – eine Aussage, die durch das Ergebnis der Analysen klar widerlegt worden ist. Eine Erklärung dafür blieb sie schuldig. Wir haben jedenfalls weitere Analyseergebnisse eingefordert.

Der Abend, der ja in dieser Konstellation wohl der letzte gewesen sein wird, endete mit Häppchen und Umtrunk. Das Rätseln und Spekulieren darüber, wer sich denn wieder der Wahl stellt und wer nicht, gehörte natürlich auch dazu. Lassen Sie sich überraschen – es bleibt spannend!

Das Team der Dorfliste

Ultimo rapporto dal consiglio comunale

Lunedì, 23 marzo si era riunito il presumibilmente ultimo consiglio comunale. Come sempre, noi della Dorfliste abbiamo proposto, come di consueto, diversi argomenti in forma di due interpellanze. Volevamo avere informazioni più dettagliate sulle proprietà della cd. zona militare al lago, che secondo la sindaca era ancora a disposizione del Demanio Pubblico – Ramo Guerra. Un’informazione di cui disponevamo già, ma quale parcella era già a disposizione della Provincia, non poteva o non voleva dircelo. Tutte queste informazioni però sono importanti per un eventuale utilizzo come accesso pubblico, che ancora non è realistico ma merita tutta la nostra attenzione.

Una seconda interpellanza riguardava le analisi dell’acqua potabile, ricevuta su nostra richiesta in febbraio. Secondo queste analisi qualche prova prelevata in settembre e in novembre da alcune fontane pubbliche, presentava valori elevati di batteri coliformi e per una volta addirittura, “
stafilococchi“. L’Agenzia per l’ambiente della Provincia ci ha informati che il valore limite di tolleranza per questi batteri è zero e un valore elevato rende l’acqua non più potabile. Nella sua risposta la sindaca ha assicurato che sono stati presi tutti i provvedimenti del caso e che mai è stato rilevato più di una volta un valore elevato. Affermazione contrastata dall’esito delle analisi. Ma non ha ritenuto dare spiegazioni. Abbiamo comunque richiesto ulteriori esiti di analisi.

La serata poi si è terminata, presumibilmente per l’ultima volta in questa costellazione, con un piccolo buffet e qualche brindisi. Le speculazioni e gli indovinelli su chi si ricandida e chi no, era il tema principale dell’occasione. FateVi sorprendere – la campagna elettorale è sempre anche emozionante.


Il gruppo della Dorfliste

 

5. April 2015

Die Dorfliste Kaltern-Caldaro stellt sich vor!




„Wähle Dorfliste: ernte die Lorbeeren einer erfolgreichen Dorfpolitik“. Dies ein Leitspruch der seit 25 Jahre im Gemeinderat von Kaltern vertretenen, unabhängigen Liste, die damit  in den Wahlkampf startet.

Der Kaktus ist erblüht. Dieses Mal widerspiegelt er mit sechs bunten Blüten die Vielfalt der Anliegen der Bürgerinnen und Bürger der Dorfgemeinde Kaltern. Stachelig und beständig steht er für eine intakte Umwelt und die Kontrolle der Regierenden. Die Farben der sechs bunten Blüten repräsentieren mehr Transparenz in der Gemeindestube, Durchhaltevermögen, die Vielfalt im Dorf, Mitsprache und Mitentscheiden und einen sauberen See.

Neue Gesichter unterstützen die bekannten Kandidaten der Dorfliste Kaltern-Caldaro. Irene Hell, Martin Aufderklamm, Margherita (Greti) Bertagnolli und Wolfgang Oberparleiter gelang es, Marlene Pernstich und Enzio Bagalà zur Stärkung des Teams für die Belange der Bürger und Bürgerinnen ins Boot zu holen. Gemeinsam setzen sie sich für mehr Demokratie, für die Gleichbehandlung aller Bürgerinnen und Bürger, für eine Nachbarschaftshilfe ohne Überwachungswahn ein und sichern eine effiziente Kontrolle bei Großprojekten zu.

Das Dorfliste Kaltern Caldaro-Team


Si presenta la Dorfliste Kaltern Caldaro!






“Vota Dorfliste: raccogli allori e dai sapore alla politica”. Questo uno slogan della lista indipendente e rappresentata da 25 anni in Consiglio comunale di Caldaro con cui apre la sua campagna elettorale.

 

Il Cactus ha più fiori. Con sei fiori rispecchia la pluralità degli interessi della cittadinanza caldarese. È pungente e stabile impegnandosi per un ambiente sano e un efficace controllo del potere. I colori dei sei fiori rappresentano anche maggiore trasparenza tra municipio e cittadinanza, un’efficace resistenza nel lavoro politico, la pluralità in paese, la partecipazione dei cittadini e un lago pulito.

 

Volti nuovi si associano ai candidati conosciuti della Dorfliste Kaltern Caldaro. Irene Hell, Martin Aufderklamm, Margherita (Greti) Bertagnolli e Wolfgang Oberparleiter hanno accolto con piacere nel gruppo Marlene Pernstich e Enzio Bagalà per rinforzare l’impegno per gli interessi dei cittadini. Insieme vogliono lavorare per più democrazia, per un trattamento uguale di tutti i cittadini, per un buon vicinato contro il dilagarsi di una sorveglianza incontrollata e per garantire un controllo efficiente in caso di realizzazione di grandi opere.

 

Il gruppo della Dorfliste Kaltern Caldaro

4. April 2015

Gemeindeblatt-Artikel 27.März 2015

Politik geht auch anders!


Liest man die Zeitungen, hört man Radio oder redet man mit Leuten über die anstehende Gemeinderatswahl, so schlägt einem oft hauptsächlich eines entgegen: Politikverdrossenheit. Mittlerweile grassiert sie wie ein Volkssport, und sie kommt nicht von ungefähr. Freunderlwirtschaft, Pakteleien, Privilegien, Persönliches vor Allgemeinwohl – all das dient wahrlich nicht dazu, das Vertrauen der Menschen in ihre Politikerinnen und Politiker zu erhöhen. Massiv verschlechtert hat sich die Lage mit den sattsam bekannten, unverschämt hohen Amtsentschädigungen und Pensionen, die das Bild von Politik nachhaltig zum Schlechteren verändert haben.
Nun ist es bekannt, dass GemeindeverwalterInnen keine Pensionsansprüche anreifen. BürgermeisterInnen und ReferentInnen erhalten eine monatliche Amtsentschädigung, alle anderen Mitglieder des Gemeinderates Sitzungsgeld. Dieses wird nicht nur für die Ratssitzungen ausbezahlt, sondern auch für die diversen Kommissionssitzungen, wobei die Höhe des Betrages unterschiedlich ist. Auch gibt es Sitzungen, bei denen es überhaupt keine Vergütung gibt. Mit diesem Geld wird niemand reich, aber es ist eine Aufwandsentschädigung.
Und doch geht es auch anders. Seit 1999 ist es bei der Dorfliste Brauch, dass nichts davon den einzelnen VertreterInnen im Gemeinderat persönlich ausbezahlt wird. Sämtliche Sitzungsgelder wandern direkt auf das Konto der Dorfliste und werden dafür verwendet, den nächsten Wahlkampf zu finanzieren. Das heißt, dass wir in den letzten sechzehn bzw. zehn Jahren ehrenamtlich gearbeitet haben. Wir haben keine große „Mutterpartei“ im Rücken, die uns finanziell unter die Arme greift, sondern stemmen alles aus diesen Eigenmitteln. Wahlkampf wird gemeinsam geführt, wir verlangen auch keinen Betrag von unseren KandidatInnen, um überhaupt antreten zu dürfen. Wir sind der Überzeugung – Politik geht auch so!
Heidi Egger - Irene HellHarald Weis

Articolo notiziario comunale 27 marzo 2015

Un'altra politica


Leggendo il giornale, ascoltando la radio o parlando con le persone sulle imminenti elezioni comunali ci si deve confrontare con la riluttanza sulla politica. Ormai si diffonde come uno sport popolare e non nasce dal nulla. Le amicizie politiche, accordi segreti, privilegi, vantaggi personali prima dell'interesse pubblico – tutto ciò non favorisce la fiducia delle persone nei politici. Questa situazione è peggiorata notevolmente con la pubblicazione delle diete e pensioni spudoratamente alti che hanno danneggiato fortemente l'immagine della politica.

È noto che i rappresentanti politici a livello comunale non maturano diritti a pensioni. Sindaci e assessori percepiscono un'indennità mensile, tutti gli altri membri del consiglio prendono gettoni di presenza. Quest'ultimi non vengono pagati solo per le sedute del consiglio ma anche per le riunioni delle diverse commissioni. L'ammontare del gettone è diverso a seconda del tipo di commissione. Per alcune sedute non viene pagato nessun compenso. Con i soldi percepiti nessuno diventa ricco, ma è un indennità di rappresentanza.

Ma si può gestire anche diversamente. Dal 1999 nella Dorfliste è uso, che nessuno di questi diritti viene liquidato a favore dei singoli consiglieri del “Kaktus” . L'importo complessivo dei gettoni di presenza va direttamente su un conto della Dorfliste e viene destinato alle spese della prossima campagna elettorale. Significa che negli ultimi 16 anni, rispettivamente 10 anni abbiamo fatto volontariato. E non abbiamo a differenza di altri un partito alle spalle che può sostenerci finanziariamente, ma affrontiamo le diverse spese esclusivamente con mezzi della lista. La campagna elettorale la facciamo nel gruppo e non chiediamo nessun soldo ai nostri candidati per poter far parte della lista. Siamo convinti – politica funziona anche così!

Heidi Egger - Irene Hell – Harald Weis

Gemeindeblatt-Artikel 20. März 2015

Sparen und Zaudern


Die Amtszeit dieser Gemeindeverwaltung geht dem Ende zu. Das bietet uns nun die Gelegenheit kurz über über diese letzten fünf Jahre nachzudenken. Es war dies die erste Amtszeit der Bürgermeisterin Gertrud Benin Bernard und war für Kaltern ein wichtiger und notwendiger politischer Wechsel.
Was dabei als erstes in Auge sticht: Es war eine Zeit der kleinen Schritte und nicht der Großprojekte und pompösen Eröffnungen. Gebaut hatten andere all die Jahre vorher. Und genau dies war auch mit ein Grund für die etwas langsame Gangart dieser Gemeindeverwaltung. Die Gemeindekassen waren leer. Dennoch konnten kleine Vorhaben, die auch von uns unterstützt wurden, verwirklicht werden, wie zum Beispiel eine öffentliche Toilettenanlage im Dorfzentrum und das Projekt für die neue Bibliothek, um nur die wichtigsten zu nennen.
Trotz dieser äußeren Umstände verlässt einen der Verdacht nicht, dass es der Verwaltung insgesamt an Mut zu neuen Ideen gefehlt hat. Natürlich gab es für vieles die nötigen finanziellen Mittel nicht, dennoch wurde die Zeit nicht genutzt, um neue Perspektiven zu erschließen. Bestes Beispiel dafür war das Gezerre um die Überetscher Bahn. So war neben dem Sparen das Zaudern eine beherrschende Aktivität dieser Verwaltung. Solide Politik aber ohne Pioniergeist. Der Eindruck den diese letzten fünf Jahre hinterlassen bleibt bescheiden, auch wenn wir das nicht nur negativ sehen sollten.
Heute erscheint vorerst mein letzter Artikel für die Dorfliste. Ich werde nach 16 Jahren nicht mehr für den Gemeinderat kandidieren. Es sind vor allem persönliche Gründe die mich zu diesem Schritt bewogen haben.
Es waren schöne und erfolgreiche Jahre in denen wir unser Dorf maßgeblich mitgestaltet haben. Dabei waren es sicherlich auch unsere wöchentlichen Artikel die wir im Wechsel für das Gemeindeblatt geschrieben haben, die so manchen zum Nachdenken angeregt haben.
Allen die sich für unser Projekt auch in Zukunft einsetzten, wünsche ich viel Glück und Erfolg.

Harald Weis – Heidi Egger – Irene Hell

Articolo notiziario comunale 20 marzo 2015

Risparmiare e indugiare


Il periodo politico di questa amministrazione si sta concludendo e per noi è occasione per analizzare gli ultimi cinque anni. Era la prima legislatura della Sindaca Gertrud Benin Bernard che per Caldaro rappresentava un cambiamento politico importante e necessario.
Le caratteristiche sono: un periodo dei piccoli passi e non di mega-progetti e inaugurazioni pompose. Le costruzioni erano già state realizzate da altri negli anni precedenti. E questo era la causa del procedere con cautela di quest'amministrazione. Le casse comunali erano vuote. Comunque piccoli progetto si potevano realizzare, che sono state sostenute anche da noi, come a titolo di esempio i bagni pubblici in centro paese e il progetto per la biblioteca nuova, per citarne solo i più importanti.
Nonostante queste circostanze esterne nasce il sospetto che a quest'amministrazione mancava però il coraggio di nuove idee. È vero mancavano i soldi ma mancavano anche le prospettive. Esempio ne è la non chiara posizione a favore di un tram in Oltradige. Così oltre al risparmio l'amministrazione era caratterizzata dall'indugio. Una politica solida ma senza spirito di pionieri. L'impronta degli ultimi cinque anni rimane modesto, anche se questo non lo consideriamo solo negativamente.
Oggi leggete il mio ultimo articolo per la “Dorfliste”. Dopo 16 anni non mi candido più per il consiglio comunale. Sono soprattutto motivi privati che mi hanno portato a questa decisione.
Erano anni belli e coronati da successo in cui abbiamo lasciato la nostra impronta al paese. I nostri articoli pubblicati sul notiziario comunale spesso hanno dato spunto per riflessioni. A tutti che si impegnano anche nel futuro per il progetto, auguro tanta fortuna a successo.
Harald Weis
tradotto in italiano da Irene Hell