25. Februar 2016

A proposito di democrazia diretta

Nel frattempo si è svolta la manifestazione per la democrazia diretta nel bar della stazione di Appiano e presto Vi informeremo sull’esito. Ora si pone una effettiva possibilità di partecipare a decisioni politiche. Tutti i e tutte le pendolari, con almeno 16 anni di età, che regolarmente raggiungono Bolzano per studio o per lavoro possono partecipare al referendum popolare sul cd. “progetto Benko”. Il commissario della capitale altoatesina apre a nuove vie democratiche e vuole coinvolgere anche i Non-Bolzanini che giornalmente hanno da fare in città. A tal fine sulla pagina internet del comune di Bolzano è stato pubblicato un apposito modulo:

Apropos Direkter Demokratie

Inzwischen dürfte die Veranstaltung zur Direkten Demokratie in der Eppaner Bahnhofsbar stattgefunden haben und wir werden Ihnen darüber noch berichten. Und nun gibt es eine konkrete Möglichkeit einer Beteiligung an politischen Entscheidungen. Alle Pendler und Pendlerinnen ab dem 16. Lebensjahr, die regelmäßig nach Bozen zur Schule oder zur Arbeit fahren, können sich an einer Volksbefragung zum sog. „Benko-Projekt“ beteiligen. Der kommissarische Verwalter der Landeshauptstadt beschreitet neue Wege und will auch alle Nicht-Bozner/innen befragen, die regelmäßig in der Stadt zu tun haben. Dafür wurde auf der Webseite der Landeshauptstadt ein eigenes Formular veröffentlicht:

21. Februar 2016

Aus den Augen, aus dem Sinn?

Pünktlich nach Ablauf des alten Bettelverbotes erlässt die Gemeinde Kaltern ein neues. Dieses mit verlängerter Gültigkeit bis Ende November. Erneut stützt sich die Gemeindeverwaltung auf ein sehr umstrittenes Ministerialdekret, das in Teilen bereits vom Verfassungsgerichtshof abgeschafft wurde. Die Befugnis bei „Gefahr in Verzug“ wird in Kaltern nun sehr weit interpretiert. Sind denn die Bürgerinnen und Bürger in Gefahr, wenn sie um Geld gebeten werden? Wird denn wirklich der Zweck der öffentlichen Plätze durch die Bettelei entfremdet oder den Bürgerinnen und Bürgern die Nutzung der Plätze verwehrt?

Quello che non si vede, non esiste.

Puntuale alla scadenza del vecchio regolamento sul divieto di chiedere elemosina, il comune di Caldaro ne rilascia uno nuovo. Stavolta con efficacia più lunga: fino a novembre, Caldaro ancora una volta si basa su un  decreto ministeriale controverso, in parte già abrogato dalla Corte costituzionale.  La competenza per provvedimenti con efficacia senza indugio a Caldaro trova interpretazione molto ampia. I cittadini sono veramente in pericolo se viene chiesto loro l'elemosina? I luoghi pubblici perdono decoro causa l'accattonaggio?

11. Februar 2016

Il parco difronte al palazzo “Weihrauch Di Pauli” non potrebbe essere reso più invitante?

Riteniamo di SI. Senza grandi investimenti dovrebbe essere possibile. Del parco con tanti alberi di fusto grande non è rimasto un gran ché. Anni fa questo parco, allora ben allestito, è stato regalato al comune. Oggi è frequentato soprattutto da bimbi per i giochi che sono stati allestiti. Come luogo d'incontro e per soffermarsi per persone anziane, per chi va al cimitero, oppure per chi usa il parcheggio a Trucci nonchè per frequentatori del centro, invece non è tanto invitante.

Könnte der kleine Park entlang des Ansitzes Weihrauch di Pauli nicht einladender gestaltet werden?

 Wir meinen: JA. Ohne großem finanziellen Aufwand müsste dies doch machbar sein. Vom ursprünglich mit hochstämmigen Bäumen bepflanzten Park ist nicht mehr viel übriggeblieben. Vor Jahren hatte die Gemeinde diesen, damals schönen Park geschenkt bekommen. Heute ist er als kleiner Spielplatz gut genutzt, als Ort zum Verweilen für Senioren, Friedhofsbesucher, Parkplatzbenutzer oder Dorfbesucher ist er nicht besonders einladend.

4. Februar 2016

Congratulazioni per la fusione!

Contro quello che di solito si dice di noi, cioè che siamo comunque contrari, approviamo la concentrazione delle due cantine sociali di Caldaro. Siamo convinte che investimenti e strutture amministrative comuni, diano la forza necessaria per il futuro. Anche le strategie di mercato comuni con la fusione sarà semplificata. Strategie di mercato potranno essere più mirate e il “corteggiamento” di possibili clienti avrà un concorrente in meno. I numerosi soci delle cantine “Kellerei Kaltern-Caldaro” e “Erste & Neue” sono riusciti a fare un grande passo nella storia delle cantine di Caldaro. Ci congratuliamo e auguriamo successo per il futuro comune!

Marlene Pernstich – Irene Hell

Glückwunsch zur Fusion!

Unserem vorauseilenden Ruf, immer gegen Alles zu sein,  zum Trotze, befürworten wir den Zusammenschluss beider Kellereigenossenschaften Kalterns. Wir sind überzeugt, dass gemeinsame Investitionen und Verwaltungsstrukturen der neuen Kellerei die nötige Stärke für die Zukunft geben. Auch das gemeinsame Bedienen der Absatzmärkte wird durch die Fusion nun vereinfacht. Man kann Verkaufskräfte nun gezielter einsetzen, denn das Werben der Kunden hat nun einen Konkurrenten weniger. Den zahlreichen Mitgliedern der Kellerei Kaltern und der Erste & Neue ist ein großer Schritt in der Geschichte der Kellereien Kalterns gelungen. Wir gratulieren herzlich dazu, und wünschen viel Erfolg auf dem neuen gemeinsamen Weg!

Marlene Pernstich – Irene Hell