Era bello!
La Dorfliste esiste oramai da 25 anni e negli ultimi dieci anni ne potevo
far parte. Tutto è iniziato con una mia candidatura di sostegno nel 2005 e la
gioia era grande quando siamo stati eletti in tre nel consiglio comunale. Dopo
il ritiro di Hanna Battisti sono subentrata come terzo cactus. All'inizio i
miei dubbi erano forti: Sono capace? Ho voglia di fare la consigliera? Non sono
preparata e in più non sono una “caldarese d'origine”...! Ma con il forte
sostegno e accompagnamento di Irene Hell e Harald Weis presto mi sono sentita a
mio agio. Eravamo su una linea, c'era sintonia tra di noi e ci siamo impegnati
insieme con forza per quei temi che ci stavano a cuore. Spesso mi è stato
chiesto perché lo facessi. Se non fosse troppo frustrante in qualità di
opposizione, che non raggiunge mai i propri obbiettivi... E se era sopportabile
quando ci presentavano certe decisioni. È vero, non sempre era facile, qualche
volta potevamo solo scrollare la testa e non era chiaro se assistevamo ad un
commedia o una tragedia greca. Però ho sempre contraddetto all'argomento che in
qualità di opposizione non si raggiunge mai niente. Naturalmente le possibilità
erano ridotte, ma siamo anche riusciti di portare avanti tante questioni. E
un'amministrazione composta esclusivamente da un partito di maggioranza, anche
se bravi, necessità di uno sguardo particolare e diverso. Critica, controllo,
indicazione di alternative – sono queste le mansioni di un'opposizione. Solo
questo, e non in qualità di quelli che dicono di no a tutto, ma come correttivo
rende un sistema realmente democratico.
Quello che ho iniziato dieci anni fa con un subentro in consiglio comunale
ora si sta per concludere. Auguro alla Dorfliste ancora tanto slancio,
attenzione e energia. Auguro a Caldaro, che i lamenti di tanti si tramuti in
una partecipazione attiva. Perché è comunque un ruolo appassionante!
Saluto esprimendo un grande Grazie a Irene e Harald, a tutti compagni di
lotta e sostenitrici e sostenitori della Dorfliste e a Voi, cari lettrici e lettori
dei nostri articoli settimanali.
Era bello!
Heidi Egger
tradotto dal tedesco da Irene Hell