Referendum contro la legge SVP sulla partecipazione dei cittadini
Inizio giugno la SVP ha fatto approvare una legge sulla partecipazione civica. Visto che nel 2009 il referendum sulla democrazia diretta è fallita a malapena il partito di maggioranza poco prima di fine legislatura vuole mostrare la sua forza. Quello che a prima vista sembra una buona soluzione, cioè l’abolizione del quorum di partecipazione, a seconda vista si rivela come impedimento di una partecipazione concreta. Sono previste due raccolte di firme: prima devono essere raccolte 8000 firme solo per iniziare un procedimento per un referendum. Poi servono altri 26.000 firme che devono essere raccolte entro soli due mesi! L’intero procedimento potrà durare fino a quattro anni. La legge é stata voluta solamente dall’SVP, tutta l’opposizione e anche il partner di coalizione, il Partito democratico si sono espressi contro.
L’iniziativa per più Democrazia,
sostenuta di oltre 30 organizzazioni, si è attivata e raccoglie firme. Con 8000
sottoscrizioni inizio del 2014 potrebbe essere indetto un referendum, per
togliere questa legge. Contemporaneamente si raccolgono altre 8000 firme per
portare in Consiglio provinciale con un’iniziativa popolare la proposta di
legge dell’iniziativa per più democrazia.
In tanti hanno colto l’occasione
in piazza principale a Caldaro per apporre le loro firme. Chi lo vuole ancora
fare, può presentarsi in municipio fino al 13 settembre munito di carta
d’identità o patente di guida e firmare le due liste: diniego della legge SVP e
indizione di un referendum per permettere una democrazia diretta concreta.
Per il 7 settembre mattino è in
programma un ulteriore raccolta di firme in piazza principale da parte
dell’iniziativa per più democrazia e partecipazione in Sudtirolo.
Heidi Egger - Irene Hell – Harald Weis