5. Februar 2018

Novità dal Consiglio  

In occasione della seduta del consiglio di gennaio abbiamo chiesto delucidazioni sullo stato della rete idrica. Come temuto, la situazione non è la migliore. I dati forniti dalla giunta sono dell'anno 2011, perciò sono di sette anni fa e la situazione attuale non dovrebbe essere molto migliore. Dobbiamo lamentare perdite di acqua nell'ammontare di 350.700 metri cubi.
Tramite le fontane pubbliche corrono 149.600 metri cubi e si consumano, sempre secondo le informazioni degli assessori/assessore, 699.700 metri cubi. Significa che complessivamente si consumano 1.200.000 metri cubi, che corrisponde a 1.200.000.000 litri. Notiamo positivamente che a Caldaro non risultano derivazioni illegittime. Questo il quadro della rete di acqua potabile nel nostro paese. Sono strane solo le informazioni contraddittorie che la maggioranza fornisce nel corso degli anni: fino al 2010 dicevano che Caldaro disponesse di una rete idrica all'avanguardia, di cui i comuni limitrofi ci invidiamo. Poi dicevano che la rete di fornitura sarebbe spossata e che per tratti risultano perdite fino al 100 per cento. Presumibilmente così in via Maria Teresa e a Gungano. Per mettere a posto l'intera rete idrica sarebbero necessarie 12.500.000 Euro. La maggioranza in consiglio recentemente ha approvato un progetto suppletivo per una condotta di acqua potabile dal lago attraverso il bosco di Castelvecchio fino a Caldaro con un investimento di 1.200.000 Euro. Sarebbe questa la soluzione. Noi siamo scettiche.