27. Mai 2013

Articolo notiziario comunale 24 maggio 2013


Finito il sogno del tram?

Lunedì 13 maggio, come già annunciato, si è svolta la serata informativa sul Metrobus. Tutto sommato, le novità tanto pubblicizzate erano già conosciute. Un sistema di semafori intelligente, che dà la precedenza agli autobus, fermate più comode per gli utenti, accessi agli autobus senza gradini, più capienza degli autobus, più flessibili e ampliabili. A prima vista caratteristiche positive, ma approfondendo la questione, non tutto quel che luccica è oro. Si parla di nuove vetture, lunghe 18 metri che un indomani potranno essere sostituiti con vetture di 24 metri. Se la legislazione italiana lo permetterà, ancora non si sa. È stato riferito, che per fare una simulazione al computer, per nove giorni è stato video-ripreso il traffico a tutti gli incroci. Sì, però in dicembre! Perciò senza trattori, senza camper, senza autobus turistici. Con delibera provinciale sono stati messi a disposizione 15 milioni di euro per infrastrutture e 5 milioni per l’acquisto di autobus. Ma come potranno i Comuni acquistare i terreni necessari, nessuno lo dice. Si parla di una frequenza di corse ogni sei minuti. Solo chiedendo informazioni più dettagliate, veniamo a sapere che è previsto solo per Appiano, non per Caldaro. Poi viene proclamata la riduzione della durata del viaggio da 22 minuti a 15! Bellissimo! Che è riferito solo alla tratta da Caldaro fino al bivio per Merano, lo si scopre solo successivamente. Come si requisiscono i terreni necessari per i parcheggi? È un problema del Comune. Come si potenza il servizio dei Citybus dovendo risparmiare? Nessuna risposta. Le nuove infrastrutture saranno adatte anche per un futuro tram, visto che il Metrobus è solo una soluzione intermedia? Nessuna risposta. Tutto il progetto funziona anche se non c’e´ una corsia preferenziale per tutto il percorso? No! In autunno ci sono elezioni? Si!
Irene Hell - Heidi Egger– Harald Weis