Mentre l'amministrazione provinciale sta progettando e realizzando passo dopo passo il progetto Metrobus, il comune si mette in luce per la propria assenza. Cosa denota tutto ciò? Disinteresse o disapprovazione? I grandi ritardi nelle ore di punta e il collegamento con la funicolare da migliorare sono solo due dei problemi del trasporto pubblico locale. In aggiunta a ciò si presenta un altro problema. Sono state presentate le prossime modifiche architettoniche per il tratto del “Metrobus”. La rotonda all’entrata del paese dovrebbe essere sostituita da una corsia preferenziale, la quale verrebbe abbellita da numerosi semafori lungo tutti e 40 i metri della sua lunghezza. Un provvedimento, che secondo la Dorfliste Kaltern-Caldaro è esagerato.
Il riassetto non tiene conto della cura urbanistica con la quale si presenta il luogo di villeggiatura della Bassa Atesina. Anzi, in questo modo sarebbe data a Caldaro un’immagine di città metropolitana. Con questa opinione non si presenta solo la Dorfliste Kaltern-Caldaro, ma tutti i rappresentanti delle fazioni del Consiglio Comunale che hanno elaborato una risoluzione e che sarà presentata nella prossima seduta del Consiglio Comunale a novembre. In tale risoluzione sono stati portati tutti i pareri delle fazioni. Sarebbe il caso di desistere dal progetto di riorganizzazione dell’entrata del paese come proposto. Con questo riassetto andranno persi infatti preziosi posti di parcheggio per i pendolari, che con una diversa organizzazione potrebbero essere mantenuti e si potrebbero guadagnare anche dei posti per le biciclette. Infine è stata posta nuovamente l'ipotesi di un mezzo pubblico su rotaie.