Solo a bassa voce si commenta la relazione degli esperti della Provincia sullo stato di salute del lago. Niente panico: la sindaca e i suoi compagni di (non) lotta si aggrappano all’idea, che con una barca falciatrice più grande e regolari lavori di escavazione il divertimento acquatico estivo sarà di nuovo garantito. Il giro d’affari sarà altrettanto e tutto finisce bene. Purtroppo non è così! Il lago soffre di una malattia più grave e i lavori di scavo, secondo gli esperti, non serve quasi a niente. I problemi sono più complessi e vanno da una sovra-popolazione di anatre fino a prelievi di quantità d’acqua compromettente, da uno squilibrio tra le specie di pesce, alla fertilizzazione dei terreni vicini, fino al cambiamento climatico. Perciò tutte cause originate dall’uomo, quelle che perturbano l’equilibrio del lago. Alcuni dei problemi sono di più facile soluzione, altri invece richiedono un procedere più concettuale. Attori del turismo e agricoltori, giovani e adulti, proprietari delle stazioni balneari e bagnanti, tutti devono riconoscere i problemi e attivarsi insieme. Adesso tutti i e le rappresentanti politici in consiglio hanno conoscenza dello stato di salute del lago e nascondendosi dietro un dito (o immergendo la testa nel lago) non aiutano ne la popolazione ne l’economia.
Anche noi rappresentante della Dorfliste ci siamo spaventate della gravità dei problemi del lago, perché solo in parte erano conosciuti da anni. La sovra-popolazione di anatre nuoce al lago e sono causa della sgradevole dermatite. A voce e in forma scritta da anni chiediamo un divieto effettivo di foraggiamento delle anatre, suscitando solo un vago sorriso sulle facce di tutti gli altri mandatari in consiglio.
Auspichiamo ora un procedere coerente di tutti i responsabili ai quali garantiamo il nostro sostegno.
Irene Hell – Marlene Pernstich