Oltre a due pareri per la individuazione come patrimonio naturale di una quercia rara (Flaumeiche) e altri alberi che necessitano di protezione nel bosco di Monticolo, nonchè i profughi che arriveranno anche a Caldaro, oltre ad una variazione di bilancio e l’emanazione del documento strategico erano inseriti all’ordine del giorno della seduta consiliare del 28 novembre u.s.. Noi consigliere della Dorfliste vorremmo accogliere umanamente i profughi sperando in un loro inserimento nella società caldarese senza troppe difficoltà. Riteniamo l’incontro di più culture come opportunità ed un arricchimento per la nostra società.
Ma critichiamo anche il mancato flusso di informazione da parte della politica provinciale auspicando una più proficua collaborazione.
Abbiamo votato a favore della variazione di bilancio perché trattasi soprattutto di una ridistribuzione dei fondi a favore del risanamento della scuola media. Nella votazione sul documento strategico per gli anni 2017 fino al 2019 invece ci siamo astenute.
Anche la nostra interpellanza sulla moria di pesci è stata trattata. Causa della moria è un Herpes che attacca solo le carpe, le altre specie ittiche non vengono contagiate. Per evitare un contagio in altre acque sono state prese della precauzioni tramite divieti e ordini, come il divieto di prelevamento di esche per il loro utilizzo in altre acque oppure l’obbligo della disinfestazione degli abiti del pescatore e dei suoi utensili. Provvedimenti concreti contro la moria dei pesci però non sono stati presi, perché sembra che neanche l’ufficio provinciale specializzato in materia abbia finora raccolto esperienze analoghe di altre acque pubbliche.
Marlene Pernstich – Irene Hell