Questa massima mi è venuta in mente più volte durante la presentazione del progetto poligono a Gmund, a sud del lago di Caldaro. Il progetto del militare, o meglio del Ministero della difesa viene seguito da ben sette anni con l'approvazione fondamentale della Provincia. Non sapevamo però niente sullo sviluppo del progetto, sembra che ne erano informati solo giunta e la SVP, che il poligono lungo 125 metri sarà realizzato non più nella montagna ma in zona adiacente.
Di questi 100 metri saranno schermati per l'emissione di rumore e rinverdito. Ci sarà anche un piazzale di atterraggio per elicotteri e le associazioni, come p.e. cacciatori e forze dell'ordine locali, potranno forse esercitarsi. Tutto ciò a noi consigliere comunali finora non è stato riferito. Ma ora che la verità viene a galla ci sentiamo in obbligo di informarVi. Il tecnico incaricato stima che all'esterno saranno percepibili circa 60 dB (decibel) e questi sarebbero sopportabili. Che l'area è vicinissima alla zona Natura 2000 come zona di particolare protezione della UE, sembra che non interessi coloro che decidono. Anzi, i rappresentanti dei militari hanno colto l'occasione per informarci che non sono obbligati a parlare con noi, ma sarebbe solo un gesto di cortesia verso la popolazione locale. Anche la Provincia ne trarrebbe solo vantaggio anche perché prenderà in proprietà la cd. spiaggia militare (denominata dal Colonnello presente “pontile”) che potrà poi essere venduta al comune di Caldaro. Governare in modo così distante dagli interessi di noi tutti è deprimente. È chiaro che noi come minoranza in consiglio comunale ne possiamo influenzare ne correggere la decisione. Ma il nostro obbligo di informare tutti Voi lo adempiremo con tenacia. La progettazione dell'opera è in corso e la fine della stessa è prevista per la fine del 2019. Ci esprimeremo ancora su questo argomento importante. Irene Hell – Marlene Pernstich