„Fine significa fine“, hanno replicato a una domanda su un progetto della Dorfliste Kaltern Caldaro, approvato l'anno scorso. In febbraio qualche dato era già disponibile. Ma fino alla seduta del consiglio di questo settembre nulla di nuovo ci è stato riferito. Sembrava che il progetto sia fermo. La domanda in merito allo stato delle cose sembra sia stata accolta come disprezzo o offesa a coloro che erano incaricati a realizzarlo oppure era considerata solo un fastidio. La trasparenza, un precetto della democrazia, sembra che non piaccia ad alcuni rappresentanti politici, quando trattasi di relazionare su progetti dell'amministrazione pubblica. Ma una conclusione dei lavori è prescritta per legge.
A Caldaro si preferisce schivare, sbagliando qualvolta anche il tono durante la seduta del consiglio rinviando nella migliore delle ipotesi a informazioni che saranno rese con ritardo. Ma almeno è stata accolta una nostra nuova mozione per più trasparenza sulla pagina internet del comune. Una sensibilità simile la dimostrano anche nell'amministrare soldi pubblici. È vero, l'associazione turistica è un'associazione che amministra il proprio patrimonio però realizzando anche progetti di interesse pubblico con tanto di finanziamento pubblico. Sottrarsi alle domande dell'opposizione motivando che non devono rendere conto perché il progetto sarebbe puramente privato e non finanziato con soldi pubblici, non possiamo accettarlo così in quanto consigliere della Dorfliste. Chiediamo più trasparenza non solo sulla carta ma una sua applicazione concreta. Inoltre pretendiamo una comunicazione migliore e informazioni per le consigliere e i consiglieri ma soprattutto durante le sedute pubbliche.