16. Februar 2014

Articolo notiziario comunale 31 gennaio 2014


L’ultimo riposo

In Italia negli ultimi anni sono stati concessi nuove forme di sepoltura, che in altri Stati europei sono consentite già da tanto. Di conseguenza anche Caldaro ha dovuto rielaborare il proprio regolamento cimiteriale per adeguarlo alle novità. Si è provveduto nella seduta consiliare di gennaio. Oltre alla tradizionale sepoltura sotto terra ora sono possibili anche altre forme. Nel corso degli ultimi anni sono in aumento le cremazioni. Il nuovo regolamento ora disciplina tutte le forme di tumulazione previste dal legislatore, dello spargimento e la conservazione delle ceneri dei defunti.
Le novità in breve: le ceneri di defunti ora oltre a essere sepolte in una urna cineraria possono essere sparse oppure conservate. Sono però da rispettare le prescrizioni legislative. A Caldaro perciò in futuro sarà possibile che le ceneri di defunti possono essere sparse sia all’interno del cimitero in una area predefinita, oppure sepolta in una tomba esistente oppure anche al di fuori dal cimitero. Lì lo spargimento è permesso in zone distanti almeno 200 metri da abitazioni in fiumi e ruscelli, in aree nella natura e su terreni privati. Determinante è sempre la volontà del defunto.
Una modifica è stata introdotta per quanto riguarda la limitazione finora in vigore di poter apporre esclusivamente croci di metallo sulle tombe. In futuro sarà possibile installare anche stele per ricordare il defunto, con un simbolo diverso, religioso o non religioso. A differenza delle tombe nella parte storica del cimiteri, nella parte nuova devono essere di metallo. Interessante è che nella parte storica queste limitazioni non erano ami in vigore, dove per le tombe non erano mai prescritti simboli religiosi.
Questa integrazione per la nuova parte del cimitero l’avevamo proposta già nni fa alla maggioranza di allora, che l’ha respinta. L’attuale consiglio invece ha accolto a maggioranza questa nostra proposta.
Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger