È infatti una parola greca e significa "governo del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini (da: it.wikipedia.org). Noi del Mitteleuropa ci diamo arie di poter basare ogni nostra azione politica su una base democratica funzionante. Questo principio dovrebbero ricordarsi tutte le persone attive in politica, anche a livello locale.
Questa parola greca nella politica di Caldaro però assume sempre più un carattere straniero, non per la provenienza ma nell’attività quotidiana. Qualche anno fa sulla chiusura temporanea del centro paese al traffico motorizzato per i non confinanti sono stati organizzati diverse assemblee cittadine. Poi sono stati invitati gli esercenti dei negozi ad un incontro con l’esperto di traffico Prof. Knoflacher nella sala consiliare. In consiglio e in giunta si è discusso, valutato e poi deciso: da sabato prima della Domenica delle Palme fino al 2 novembre di ogni anno i non confinanti non possono entrare in centro con veicoli a motore dalle ore 10 del mattino fino alle ore 6 del giorno successivo. Le voci critiche si sono affievolite. Ed ora leggiamo in un protocollo di giunta, che un suo membro, anche al vertice dell’associazione turistica e esercente altri uffici, ha voluto spostare il primo giorno di chiusura a Giovedì Santo, e il resto della giunta in parte a lui parente, ne ha dato la benedizione. Quest’anno il fine settimana prima di Pasqua con temperature quasi estive, ha attirato molte persone in centro e i mezzi a motore erano piuttosto disturbanti. Non è un vero problema, ma non ci piace che un’unica persona prenda decisioni, che passano soltanto un organo politico e tutto all’insaputa della popolazione. Irene Hell – Marlene Pernstich