Risparmiare, un impegno
dovuto
In occasione dell’ultimo
consiglio comunale sono state stabilite le aliquote dell’imposta
immobiliare IMU. Ne risulta l’ammontare della seconda rata che
scade in dicembre. Chi ha sperato in un ribasso notevole verrà
deluso.
In relazione alla vecchia
“ICI” e tenuto conto della ritenuta statale di 790.000 euro, i
cittadini dovranno pagare un’imposta maggiore. La provincia infatti
ha ridotto i contributi ai comuni, per Caldaro esattamente 780.000
euro. Le amministrazioni SVP degli ultimi anni a Caldaro non hanno
provveduto e le casse comunali sono vuote così saranno i cittadini a
dover colmare il buco finanziario.
Di conseguenza rimane poco
spazio per modificare le aliquote a favore dei contribuenti. Anche se
la quota libera per le prime case è stata aumentata e l’aliquota
per gli affittacamere è stata abbassata dall’altra quella per le
seconde case è stata notevolmente maggiorata senza eccezioni.
Dal punto di vista della
Dorfliste il consiglio comunale non ha sfruttato abbastanza le
proprie possibilità di intervenire. Sarebbe stato possibile eseguire
un riparto più equo su tutti i contribuenti concedendo ulteriori
ribassi a condizione di un intervento più coraggioso da parte della
maggioranza.
Il bilancio preventivo
2013, che sarà discusso e approvato ancora quest’anno dal
consiglio, dovrà riportare chiari provvedimenti per il contenimento
della spesa pubblica. Siamo curiosi dove la maggioranza farà dei
tagli.
L’amministrazione
comunque dovrà tirare la cinghia e da questo punto di vista è
ancora più incomprensibile che l’incarico per lo studio di
fattibilità del risanamento dei campi sportivi è stato conferito
senza chiedere altri preventivi, magari ad un prezzo migliore.
Irene Hell – Harald Weis
– Heidi Egger