27. August 2014

Articolo notiziario comunale 22 agosto 2014


Il lamento degli innocenti

Indipendentemente da come si è svolta la votazione sull’espulsione di Robert Sinn dalla Giunta, dopo la chiusura redazionale, vorremmo esprimere qualche riflessione. Ci onora se siamo diventati i manipolatori dell’SVP, tanto potere all’interno del partito reggente non ce lo aspettavamo. Grazie collega! Quello che per noi però non è assolutamente condivisibile, è il fatto che Robert Sinn, come tutti i candidati SVP, prima delle elezioni ha firmato una dichiarazione secondo cui ogni esponente SVP se abbandona il partito deve dimettersi da tutte le cariche politiche conferitegli successivamente. Nel suo intento di esplicare la sua decisione e le rispettive motivazioni sul “Gemeindeblatt” dd. 8/8/14 Robert Sinn gira attorno all’argomento e cerca i colpevoli all’interno del suo ex-partito e addirittura nella Dorfliste. Ma inadempiente a quanto dichiarato è solo lui. Anche nell’elencare tutto ciò che all’interno del partito al potere sarebbe andato storto, Robert Sinn non è inequivocabile. Quale era il progetto sostenuto con preferenza dalla giunta? Chi ha presentato la richiesta di finanziamento con ritardo con la conseguenza che non è più stato ammesso al fondo di rotazione? In un’intervista Robert Sinn annuncia che ha già deciso cosa fare alle elezioni comunali 2015 ma ancora non vuole dirlo. Di nuovo una dichiarazione vaga. Ci aspettavamo più congruenza e più capacità di resistenza da Robert Sinn. Ma visto che per l’area militare che potrebbe passare al comune aveva previsto un cantiere comunale per il lago, speriamo in più lungimiranza e sensibilità da parte della giunta. E in generale i rappresentanti dell’ala economica dell’SVP si lamentano di continuo. Chiediamo dove sono andati a finire la loro proposte e progetti? Chi ha sperperato la costruzione di una biblioteca per Caldaro, un progetto sostenuto da quasi tutti i consiglieri?

Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger