Di 27 composizioni di commissioni ed invii in associazioni e unioni
nella seduta consiliare di luglio sono state prese ben 17 decisioni. Per
gli altri 10 ordini del giorno, proposti dalla stessa maggioranza, la
SVP ha voluto il rinvio per poter cercare ancora persone motivate al di
fuori del consiglio. Sembra che il partito che governa Caldaro ha
qualche difficoltà a mantener il controllo ovunque. Come consigliere
della Dorfliste in linea di massima siamo soddisfatte, perché la nostra
offerta di collaborazione è stata accolta. Non possiamo invece entrare
nella commissione più ambita cioè quella edilizia.
Lì la maggioranza non
vuole persone critiche e così il territorio e il suo sviluppo anche per
i prossimi cinque anni, per quanto riguarda la sua composizione
politica, rimane un affare del partito di maggioranza, anche se per
legge è integrata da tecnici e professionisti.
Nella seduta
abbiamo ricevuto anche risposte alle nostre tre interpellanze: il
passaggio di proprietà della cd. zona militare in riva al lago alla
Provincia e poi nel migliore dei casi al comune di Caldaro, proseguono
solo a stento. L'amministrazione si impegna soprattutto per una
possibilità di collocamento della barca taglia-alghe e per il deposito
delle piante acquatiche proliferate. La seconda risposta ci ha
confermato che dal bilancio comunale non sono state sostenute spese per
la presenza degli ex-calciatori della nazionale tedesca a Caldaro in
giungo scorso. L'associazione turistica, che viene finanziata anche con
fondi del bilancio comunale, ha partecipato alle spese con circa 15.000
euro. E infine: le numerosi modifiche apportate d'ufficio dalla
Provincia al piano urbanistico comunale sono disponibili per la
cittadinanza solo sul sito dell'ufficio tecnico del comune.
Irene Hell – Marlene Pernstich