30. Juli 2015

Pensieri e riflessioni


Il divieto di accattonaggio in questo periodo ci rende pensierose. Un paio di comuni hanno già preso provvedimenti in tal senso emanando un corrispondente divieto. Anche il comune di Caldaro sta intraprendendo delle iniziative,-momentaneamente studiando le relative norme, per emanare alla fin fine un’interdizione di accattonaggio. Per noi della Dorfliste Kaltern-Caldaro si pone una questione morale. Abbiamo delle grosse riserve in merito ad un divieto che interdice a persone in difficoltà finanziaria di chiedere aiuto, o no? Su quali interessi fonda un tale divieto? E la motivazione, che potrebbe essere influenzata in modo negativo la rappresentatività del paese, costituisce veramente un argomento sufficiente per svalutare gli interessi delle persone che vivono in povertà?
È il compito del comune – un organo pubblico – di rappresentare gli interessi di tutte le persone, di tutti i cittadini – cioè anche delle persone che in un momento di necessità chiedono aiuto. Con un tale divieto il comune non risponde più a tutte le esigenze della cittadinanza. Siamo coscienti che dietro i richiedenti elemosina qualche volta ci sono anche organizzazioni criminali, ma criminalizzare tutti i mendicanti non può essere la soluzione giusta.
La Caritas l’ha espresso molto precisamente: chiedere l’elemosina è un diritto umano! Non è condivisibile, che interessi economici siano valutati più importanti di quelli sociali. Il comune di Caldaro quindi farebbe bene a non approvare la proposta del divieto di accattonaggio!
Un altro tema da ripensare è il nostro “Maibaum”. Come si procede a Caldaro con le “nuove tradizioni”? Fin quando sarà esposto quest’anno l’albero della cuccagna? Alcuni ciclisti gli hanno già dato una nuova funzione utilizzandolo come posteggio per biciclette. Probabilmente si troveranno ancora altri modi di utilizzare tale albero.
Marlene Pernstich – Irene Hell