2. August 2017

La mancanza di visioni comporta mancanza di progetti

“Ne prendiamo atto” ultimamente è una frequente espressione in consiglio comunale. Nell'ultima seduta del consiglio, il 17 luglio 017, l'assessore competente ha così quietanzato la nostra mozione, annunciando di intraprendere un progetto uguale tra qualche mese. Erano tre i punti contenuti nella nostra mozione. In futuro realizzando progetti di una certa entità si dovrebbe tener conto anche della mobilità come fattore essenziale. Il secondo punto, e fulcro della mozione, riguardava il sostegno della mobilità con biciclette per pendolari. Il comune avrebbe dovuto mettere a disposizione degli e-bikes per un loro uso gratuito a favore dei pendolari.
Un progetto analogo in Germania ha avuto successo ed è stato accolto sia dai datori di lavoro che dai dipendenti pendolari. Questa proposta alla maggioranza non piaceva per niente e così non l'abbiamo neanche portata alla votazione. Il terzo punto della mozione prevedeva l'istituzione di un gruppo di lavoro sovracomunale con il compito di analizzare i problemi acuti della mobilità in Oltradige e a Bolzano. Non avrebbero dovuto essere trovati solo soluzioni per il trasporto pubblico e quello privato, ma chiedevamo di elaborare progetti alternativi mirati per tutti (alunni, pendolari, turisti,....). Inoltre dovevano trovare anche soluzioni per i problemi sulla pista ciclabile (campo giochi, ciclisti e ciclisti agonisti). Purtroppo la maggioranza SVP non ne era convinta, anche se nel loro gruppo non c'era unanimità. La volontà politica sembra mancare anche per altri temi. Così anche nella risposta alla nostra interpellanza sull'atteggiamento rigettante nella politica per i profughi. Non tutti i componenti della giunta da noi interpellati ci hanno risposto, ma quelli che si sono degnati a reagire hanno detto così poco, che era come non rispondere. Particolarmente dubbioso era anche una convenzione da stipulare con un comune limitrofe per quale l'assessore competente ne era in grado di riferire sulla motivazione ne sul contenuto e solo dopo diversi suggerimenti ha potuto dare le delucidazioni richieste. Speriamo che la pausa estiva porti un po' di ripresa e nuova dinamicità nel consiglio. Irene Hell – Marlene Pernstich