È finito un sogno?
Abbiamo
riferito giá ripetute volte in questa rubrica sulla storia infinita
della nuova biblioteca a Caldaro. Gli ultimi sviluppi hanno
scarturito, e non solo in noi, la fiducia, che il progetto giunga ad
un buon fine e Caldaro
ricevesse, come uno degli ultimi comuni altoatesini, una biblioteca
adeguata. Questo
sogno, se non finito del tutto, é posticipato nel tempo per la sua
realizzazione.
Caldaro, come annunciato,
doveva ricevere una nuova costruzione per la biblioteca in centro del
paese, a sud del podere Di Pauli –Treuheim. È stato deciso di
eseguire un appalto concorso e le spese di circa 1.000.000 euro
potevano essere recuperati da un contributo provinciale e da un
contratto urbanistico da stipularsi con il proprietario del podere Di
Pauli – Treuheim.
In occasione della
seduta consiliare di novembre abbiamo saputo che le entrate
finanziarie non sono disponibili. Le entrate pronosticate
nell’ammontare a 500.000 euro dal contratto urbanistico in realtà
sono diminuiti a circa 150.000 euro per un diritto di costruzione
sottosuolo per un garage sotterraneo per il podere Di Pauli Treuheim.
Questa somma non soddisfa minimamente le esigenze per la costruzione
di una nuova biblioteca e le casse comunali sono vuote.
Così Caldaro ancora per
diverso tempo dovrà soddisfarsi con la vecchia biblioteca. Quando
erano ancora disponibili in abbondanza fondi pubblici
l’amministrazione comunale non ha avuto interesse alla costruzione
di una biblioteca adeguata. Purtroppo si è rimasti inattivi per
troppo tempo e forse la biblioteca nuova non potrà più essere
realizzata in tempi ragionevoli. Peccato!
Irene
Hell – Harald Weis – Heidi Egger