13. Dezember 2013

Articolo notiziario comunale 22 novembre 2013

Si a un reddito di base incondizionato

Sempre più spesso si trova nei mass media e in politica il termine del „reddito di base“. Tante persone però non sanno come interpretare questa parola chiave nonostante nel corso degli ultimi due anni é diventato un tema centrale della politica. Riteniamo che vale l'impegno di discuterne con i nostri lettori. Una trattazione approfondita di questo tema complesso però esulerebbe dal campo dato che ci sono concessi solo 2000 battute in questa rubrica. Ma tuttavia vorremmo informare su azioni attuali in tema e indicare qualche indirizzo, dove interessati possono approfondire la tematica.
Cosa significa il reditto di base?
  • Ogni cittadino con un assegno dovrebbe essere in grado di condurre una vita autodeterminata e attiva.
  • Ognuno e ognuna dovrebbe averne diritto senza distinzioni.
  • È indipendente da entrate, patrimonio e proprietà.
Informazioni dettagliate sono reperibili per esempio a: www.redditodicittadinanza.com/ e
www.grundeinkommen.de/. Un articolo molto informativo si può leggere in lingua tedesca a: http://www.sueddeutsche.de/wirtschaft/bedingungsloses-grundeinkommen-was-waere-wenn—1.1785811.
Attualmente vengono raccolte firme da parte di un'iniziativa europea per un reditto di base incondizionato. Fino al 14 gennaio 2014 con l'auspicata raccolta di un milione di firme la Commissione Europea sarebbe tenuta ad esaminare attentamente l'iniziativa e permettere un audizione nel Parlamento Europeo. La risposta della commissione Europea dovrà essere ben motivata. Informazioni si trovano a: http://basicincome2013.eu/ubi/it/.
La discussione sulla tematica é giunta anche al Parlamento italiano. Particolarmente il Movimento 5 Stelle e il partito Sinistra Ecologia Libertá se ne occupano. Cose ne pensa il nostro deputato di Caldaro non ci é noto, ma se lo incontrate ponetegli la domanda.

Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger