12. Dezember 2013

Articolo notiziario comunale 15 novembre 2013

Non siamo i soli ad avere delle riserve sull’ampliamento della zona sportiva

Da anni l’amministrazione parla del risanamento delle infrastrutture nella zona sportiva nel bosco di Castelvecchio. Gli spogliatoi e gli impianti sanitari ne hanno urgentemente bisogno. Da anni centinaia di migliaia di euro vengono trascinati da bilancio a bilancio invece di iniziare finalmente i lavori. Se prima si cercava di adescare l’FC Südtirol Alto Adige per ricevere più soldi poi sono stati chiesti altri contributi provinciali. L’ultimo tentativo è stato coronato da successo e cosa fa la maggioranza? Vogliono subito un campo nuovo e il primo provvedimento è il dissodamento del bosco. Ora è stato avviato il prescritto provvedimento e l’ufficio Ecologia del paesaggio si mette contro, emettendo un parere negativo che recita all’incirca così: “La richiesta prevede una trasformazione di 9.465 m2 da bosco in zona sportiva. L’area di bosco interessata adesso è molto frequentata come zona ricreativa dalla popolazione di Caldaro e da turisti, che usano i parcheggi dei campi sportivi per fare delle escursioni nel bosco. Il percorso attrezzato e sentieri sui quali raggiungere facilmente un luogo belvedere dovrebbero essere sacrificati per un altro campo da calcio, ai bambini verrebbe tolto un parco giochi molto naturale. Ne deriverebbe uno spostamento di questi usi su altre aree boschive e ne conseguirebbe un aumento del traffico e la richiesta di ulteriori posti macchina lungo la strada per Castelvecchio, con conseguenze negative ecologiche e paesaggistiche. Oltre la perdita di una zona ricreativa vicina, la trasformazione comporterebbe anche una perdita dal punto di vista paesaggistico e allontanerebbe ulteriormente le aree di compensazione ecologiche dal paese.” Auspichiamo che venga effettuato finalmente il risanamento con i soldi disponibili senza perdere ulteriore tempo. Una nostra interpellanza in merito sarà discussa in consiglio il 18 novembre.
Irene Hell – Harald Weis – Heidi Egger