È un inversione di rotta?
Non
è più un segreto: La controversa galleria contro la caduta massi
lungo le roccette lungo la strada per il Passo Mendola probabilmente
non sarà realizzata. A seguito di un parere negativo della seconda
commissione di tutela del paesaggio aumentano le voci che il progetto
venga abbandonato. Gli investimenti
progettati ora alquanto costosi per un importo di 2,5 milioni di euro
per la protezione dalla caduta massi e da valanghe confermerebbero
questa tesi. Lo
si può dedurre dal comunicato stampa uscito dopo l'incontro tra
l'amministrazione comunale e l'assessore provinciale Tommasini. Il
progetto della messa in sicurezza della strada per il Passo Mendola
sembra avere priorità. Secondo
l'ufficio stampa della Provincia: “L'obiettivo è quello di
garantire sicurezza al transito e ridurre notevolmente i disagi che
si sono creati negli ultimi anni a causa delle abbondanti nevicate
con conseguente chiusura della strada. A fronte dell'urgenza della
messa in sicurezza si conta di poter appaltare i lavori di questo
lotto, per un costo totale di 2,2 milioni di Euro, già nel 2015.
Tali interventi, sono comunque necessari anche in vista della
realizzazione dei futuri lavori per la prevista galleria artificiale.
L'intervento prevede il posizionamento, relativamente facile e
veloce, di 700 "cavalletti da neve" in legno, alti fino a 2
metri, che stabilizzano il manto nevoso e consentono la trattenuta
delle masse nevose nelle zone più critiche. Nella zona critica e
alquanto scoscesa della "Tumortal" è prevista la
costruzione di una briglia elastica di trattenuta di 25 metri, alta 5
metri, per un costo di circa 89mila Euro. Questi due interventi
consentono di ridurre il rischio di invasione della sede stradale e
di danneggiamento delle barriere paramassi esistenti.”
Nel
frattempo noi ci impegneremo affinché la galleria protettiva non
venga realizzata e che il progetto venga rielaborato.
Irene
Hell - Harald Weis - Heidi Egger