21. April 2014

Articolo notiziario comunale 21 marzo 2014


Il popolo in rivolta!

E ne ha tutte le ragioni! Le rivelazioni dell’ultimo periodo in merito ai privilegi dei politici superano tutto quello che ci si poteva immaginare. Tanto era già di dominio pubblico: gli abbondanti vitalizi, i rimborsi e i vantaggi in parte erano conosciuti. Quello che ha fatto traboccare il vaso, sono le anticipazioni delle pensioni, in particolar modo l’ammontare degli importi. La politica non può non costare niente, ma la politica non deve diventare un “fa da te”, sperando che non si viene scoperti. In tempi in cui famiglie devono accontentarsi di una frazione di queste somme, diminuisce la comprensione per abbondanti compensi e impieghi di comodo. La fiducia nei cosiddetti rappresentanti del popolo è massicciamente danneggiata.
Comprensibile, che addirittura a elezioni comunali come si sono svolte ultimamente a Laces tante elettrici e tanti elettori hanno rifiutato il voto. Troppa la rabbia e troppa la fiducia persa. Quanto proseguirà questa tendenza fino alle elezioni europei, si vedrà. Ma esiste una differenza tra politici comunali e consiglieri provinciali. Sindaci e assessori comunali percepiscono, secondo il numero di abitanti del comune, un compenso mensile. Consigliere e consiglieri invece ricevono un gettone di presenza per la loro partecipazione alle sedute del consiglio e delle commissioni. Nessuno, ne del consiglio, ne gli assessori, ne la sindaca percepiscono una pensione per la loro attività.
I gettoni di presenza che riceviamo in veste di consiglieri non è un capitale e nessuno penserà che ci si candida per questo. Eppure da sempre era il motto della Dorfliste che questi soldi non devono finire nelle tasche nostre. Tutti questi compensi vanno direttamente sul conto della Dorfliste e vengono spese per campagne elettorali, eventuali referendum ecc..
Irene Hell – Heidi Egger - Harald Weis